Si è svolto giovedì 22 settembre, presso l’auditorium della Consap, la tavola rotonda 5G – Il futuro è adesso promossa dalla Fondazione Luigi Einaudi. Sono intervenuti nel dibattito, moderato da Mauro Masi, il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Simona Vicari, Luis Orellana, Cinzia Bonfrisco, Claudio Leporelli e il Direttore Generale della FLE Pietro Paganini.
“La Fondazione Einaudi è stata oggi un vero ‘motore di ricerca’, ha dichiarato il Presidente della Fondazione Einaudi Giuseppe Benedetto. “Ha infatti riunito Governo, Parlamento, aziende del settore e illustri scienziati per discutere e confrontarsi sul tema dell’innovazione legata al 5G. Mauro Masi, Claudio Leporelli e Maria Chiara Carrozza rappresentano il gruppo di lavoro del comitato scientifico della FLE che ha avviato un percorso di approfondimento di una tematica fondamentale per lo sviluppo dell’Italia. Di rete ultralarga e di impatto sul sistema-Paese intendiamo confrontarmi con il Ministro Calenda e con il Governo per proseguire l’importante azione oggi avviata”,
“Grazie alla Fondazione Einaudi oggi imprese e istituzioni sono faccia a faccia per un momento di confronto fondamentale. Sul 5G si gioca una parte decisiva della modernizzazione del nostro Paese” ha dichiarato Mauro Masi.
“Grazie al ruolo di stakeholders come la Fondazione Einaudi – ha dichiarato Vicari – Governo e Parlamento possono contare su osservatori ed esperti di alto valore scientifico utili a stimolare il dibattito politico. L’impatto di tali proposte sul sistema industriale e su quello produttivo sono estremamente importanti sia nei principali settori verticali – auto, trasporti, sanità, energia, media, intrattenimento – sia per le piccole-medie imprese con produzioni specializzate e su scala meno ampia. L’Italia, all’interno della cornice europea, può giocare un ruolo fondamentale nello scenario del 5G. Siamo a buon punto, so che il Mise come tutto il Governo stanno lavorando per raggiungere e centrare anche questo obiettivo” ha proseguito Vicari. “La connettività è una sfida alla quale il Mit sta lavorando. L’obbligatorietà delle scatole nere, l’attenzione al binomio infrastruttura-connettività ma soprattutto la delega alle Smart cities voluta dal ministro Delrio dimostra quanto il Governo Renzi sia impegnato su questo fronte” ha concluso Vicari.