Vincenzo De Luca asfalta Matteo Salvini e tutta la destra italiana. Continuano le frecciate a distanze tra i due politici, il clima appare molto teso e difficile, c’è un astio profondo tra i due. La manifestazione in piazza a Roma per il 2 giugno per De Luca è stata “una provocazione e un’offesa alla dignità dell’Italia”, ha detto il presidente della Regione Campania in un’intervista ai canali social della Fondazione Luigi Einaudi.
Il governatore ha definito la manifestazione in Piazza del Popolo con Salvini, Meloni e Tajani “un atto di volgarità da parte di personaggio che quando era al governo da vicepresidente del consiglio si è rifiutato di andare in piazza a celebrare il 2 giugno, un altro esempio di cialtroneria da parte di un esponente sovranista che non nomino per non fargli pubblicità gratuita”.
De Luca ha aggiunto che “in una giornata di festa per l’unità nazionale non può essere tollerato che non si ci raccolga intorno alla figura del presidente della Repubblica”.