“I miei ricordi partono da Napoli dove ho frequentato la Scuola negli anni 1999-2000-2001. Per due volte ho vinto una borsa di studio e nel 2002 sono stato “promosso” coordinatore del corso. Poi c’è il capitolo IES: ho frequentato l’università estiva della Nuova Economia di Aix-en-Provence nel 2000 e 2001. Nel 2001 l’IES lanciò un concorso sulla figura di Bastiat, dal titolo: The relevancy of Bastiat’s thought for our present time. La mia tesina vinse il primo premio (anche il secondo premio andò a un italiano, pure lui della Scuola: Raffaele Marchetti che oggi insegna alla LUISS), con pubblicazione – in inglese – sul sito dell’IES e – in italiano – su Libro Aperto (oltre che sul sito della Fondazione). Sempre riguardo ai seminari IES, nel 2002 sono stato a Gummersbach (Germania) e nel 2004 al seminario dell’IHS americana a Seattle.
Che dire: sono state delle esperienze fantastiche; mi hanno aiutato a stimolare senso critico; ho conosciuto tanta gente interessante; mi ha dato la possibilità di andare ad Aix; e poi mi hanno fatto conoscere l’affascinante avventura del liberalismo e ho capito che il liberalismo più che una ideologia (come viene impropriamente etichettata da chi non lo conosce) è un modo di porsi nell’affrontare la vita. Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo.”
Corrado Rajola (funzionario dell’ENI)