Il 13 gennaio 1983 il celebre filosofo fu ospite della Fondazione, che ora apre gli archivi
Corre l’anno 1983. A Milano, presso la sala del Grechetto di Palazzo Sormani di via Francesco Sforza, è in programma “Libertà e pensiero”, evento organizzato dalla Fondazione Einaudi con un ospite d’eccezione: Sir Karl Popper.
La sede (o location, come si direbbe oggi) dell’evento è elegante, ma troppo piccola per i tanti estimatori e curiosi accorsi per vedere e ascoltare il filosofo austriaco naturalizzato britannico.
Molti rimangono in piedi e c’è qualche malumore, mentre Popper incanta i presenti parlando di libertà, verità, evoluzione umana e in particolare di quella del linguaggio.
L’incontro è un successo, ma nei giornali seguenti qualche giornale sottolinea il disguido organizzativo. “La nostra prima richiesta al Comune, al quale ci siamo rivolti nel desiderio di dare particolare risalto alla venuta di Popper, era stata il Piccolo Teatro o per la Piccola Sala, sale risultate non disponibili”, spiega Salvatore Carrubba, allora Direttore della FLE in una lettera rivolta al sindaco di Milano Carlo Tognoli.
“Tengo inoltre a sottolineraLe un altro particolare, tutt’altro che secondario: nonostante il nostro invito risalisse a diversi mesi orsono, Sir Karl ci ha confermato la sua venuta solo lunedì 10 gennaio, quattro giorni prima della conferenza; in queste condizioni tutto ciò che si è riusciti a fare è stato un miracolo. Miracolo al quale in buona parte ha contribuito anche il Comune di Milano: in particolare, colgo l’occasione per segnalarLe l’eccezionale contributo dato al direttore della biblioteca di Palazzo Sormani, il Dr. Pietro Florio, il quale si è prodigato con intelligenza ed entusiasmo per la riuscita della manifestazione.”
Tanti, troppi quel giorno volevano ascoltare Popper. Altri tempi o altri filosofi, direbbe qualcuno.
Insomma, il 13 gennaio 1983 non si tenne un semplice convegno, ma qualcosa di più. Ecco perché abbiamo voluto aprire gli archivi della Fondazione Einaudi e condividere le foto e i documenti di quel giorno.
A distanza di 33 anni, mettevi seduti, guardate le foto e immaginate Sir Karl che parla.