È stato un eccellente giornalista e un politico perbene, la cui immagine pubblica risultò indelebilmente macchiata dalla gogna mediatica cui fu sottoposto, in manette, ai tempi della furia giustizialista di Mani Pulite. Non si lasciò abbattere. Mantenne il buon umore e la curiosità allora, così come li mantenne negli ultimi mesi di convivenza con la malattia. Enzo Carra era un amico personale di molti di noi ed era un amico della Fondazione Luigi Einaudi. Ai suoi familiari le nostre più sentite condoglianze.