La Fondazione Luigi Einaudi sostiene e promuove l’appello lanciato da Liberal International (https://liberal-international.org/…/sign-the-petition-camb…/) affinché sia consentito al leader dell’opposizione democratica della Cambogia Sam Rainsy e Kem Sokha e ad altri sei deputati europei di entrare nel Paese.
Il governo autoritario della Cambogia, guidato dal Primo ministro Hun Sen, ha reagito furiosamente alle dichiarazioni di parlamentari liberali e di difensori dei diritti umani di tutto il mondo che si sono impegnati ad affiancare il leader dell’opposizione Sam Rainsy quando farà ritorno nel suo paese.
Con l’inserimento nella lista nera di legislatori europei che hanno dichiarato pubblicamente di essere pronti ad accompagnare Sam Rainsy ed altri membri in esilio dell’opposizione del Partito di Salvataggio Nazionale della Cambogia (CNRP) in questa missione, Hun Sen ha ulteriormente elevato lo status del suo paese a quello di paria internazionale. I deputati europei inseriti nella lista nera dalla Cambogia sono:
• Phil Bennion, deputato europeo (lib-dem, Regno Unito)
• Ana Gomes (ex deputata europea, Portogallo)
• Ilhan Kyuchyuk, deputato europeo (Movimento per i diritti e le libertà, Bulgaria)
• Hans van Baalen (presidente del partito ALDE, ex deputato europeo, Olanda)
• Abir al Sahlani, deputato europeo (Centrepartiet, Svezia)
• Javier Nart, deputato europeo (Ciudadanos, Spagna)
Il Presidente della Internazionale Liberale Hakima el Haité ha replicato alla decisione del regime cambogiano affermando che la lista nera è un’altra prova concreta che dimostra come la Cambogia di Hun Sen stia allontanandosi sempre più “dalla democrazia multipartitica e dal rispetto dei diritti umani.”
Infuriato dal sostegno di parlamentari liberali di 46 paesi ad una risoluzione adottata al 202° meeting del Comitato Esecutivo dell’Internazionale Liberale a Londra due settimane fa che riconosce il diritto di Sam Rainsy a tornare in Cambogia per ripristinare la democrazia, Hun Sen – il secondo premier più longevo al mondo – ha minacciato di uccidere Sam Rainsy nel caso in cui cerchi di rientrare nel suo paese.
L’Internazionale Liberale chiede al governo cambogiano di tornare a rispettare i principi di apertura e democrazia.
Potete leggere la risoluzione urgente approvata dal 202° meeting del Comitato Esecutivo dell’Internazionale Liberale sulla Cambogia qui