Gare europee, più mercato e “buone pratiche”: ecco alcune ricette emerse per trasformare Atac e Ama in aziende sane e competitive emerse nel corso di Atac e Ama, portare i libri in tribunale e indire gare europee: il piano per rifiuti e mobilità per risollevare Roma, convegno organizzato da La Marianna e dalla Fondazione Einaudi tenutosi martedì 22 novembre presso la sede di Largo dei Fiorentini..
I numeri di Atac e Ama sono impressionanti: perdite e malagestione ventennale hanno trasformato queste municipalizzate in autentici carrozzoni pubblici che relegano la città di Roma agli ultimi posti delle classifiche europee.
Roma è anche una città davvero lontana da quel prototipo di Smart City ormai presente in varie città europee: manca una pianificazione seria, e, soprattutto, una gestione dei dati che sia slegata dai grandi operatori internazionali.
Bisogna cominciare a ripensare il concetto di mobilità pubblica totalmente sulle spalle del contribuente e il modello è, senza dubbio, quello della “concorrenza per il mercato”: solo così eviteremo che, invece di Atac ed Ama, a portare i libri in tribunale sia il Comune di Roma.
Rassegna stampa
- Articolo Affari Italiani I
- Articolo Affari Italiani II
- Articolo Formiche
- Articolo Il Messaggero
- Articolo Il Tempo
- Articolo Il Corriere della sera
- Articolo La Stampa
- Articolo OFCS Report
Contributo relatori
Video interventi relatori