1 – Gabriele d’Annunzio a Olindo Malagodi, direttore de «La Tribuna», 8 dicembre 1917.
D’Annunzio invia il “Messaggio agli italiani delle Repubbliche Latine”, pubblicato sul quotidiano romano il 10 dicembre. Dopo la disfatta di Caporetto, d’Annunzio si mobilita per sostenere la resistenza sulla nuova linea del fronte scrivendo ed esponendo una serie di discorsi per lo più riportati dai giornali e successivamente raccolti in un volumetto fuori commercio dal titolo La riscossa, illustrato da Giulio Aristide Sartorio ed edito nel 1918 dalla casa editrice milanese Bestetti & Tuminelli.
Per approfondire: Elena Ledda, Scritti guerrieri: ai confini della parola e alla soglia dell’azione, in «Rassegna dannunziana», a. XXXIII (2017), n. 67-68, pp. 31-40.
(Serie 17 Carte personali, b. 414, fasc. 4 “Autografi D’Annunzio e Diaz”)
2 – Taccuino-diario di Giovanni Malagodi, 1925-1926.
Il quaderno contiene appunti di studio, prevalentemente di carattere filosofico, politico e letterario, oltre a riflessioni di carattere generale sulla sua personalità e le prospettive di vita. Nella pagina in mostra, scritta alla fine del 1926, si legge un resoconto di una visita a Giovanni Giolitti fatta insieme al padre Olindo (“dad”).
(Serie 17 Carte personali, sottoserie 1 Appunti e studi, b. 414, fasc. 3 “Diario”)
3 – Telegramma cifrato di Giovanni Malagodi a Raffele Mattioli, amministratore delegato della Banca commerciale italiana, Buenos Aires, 11 giugno 1942.
Si conservano il testo in chiaro e la bozza della cifratura di mano di Malagodi, il quale curava gli affari più delicati della Comit in Sud America. Il telegramma riguarda in particolare la Banca italiana e francese per l’America del Sud, fondata nel 1910 con sede sociale a Parigi, che proprio nel 1942 fu costretta alla chiusura insieme alle banche tedesche operanti in quel quadrante geografico.
(Serie 1 Banca commerciale italiana, b. 1, fasc. 2 “Bordelongue”)
4 – “Linee programmatiche per lo sviluppo economico e sociale della Somalia”, agosto 1953.
Malagodi svolse una missione in Somalia nel febbraio-marzo 1953 su incarico della Amministrazione fiduciaria italiana in Somalia e redasse un rapporto da sottoporre alle Nazioni Unite.
(Serie 2 Incarichi governativi, sottoserie 3 Rapporto sulla Somalia, b. 11, fasc. 1 “Rapporto sulla Somalia”)
5 – Cartella di pelle dedicata alla conservazione delle sue annotazioni sull’esperienza nella delegazione permanente italiana presso l’OECE.
La pagina esposta documenta l’acquisto della cartella e l’avvio di una memoria personale a consuntivo del periodo (1948-1952) dedicato al ruolo istituzionale e alle attività di consulenza tecnica al governo italiano.
(Serie 2 Incarichi governativi, sottoserie 2 Organizzazione Europea per la Cooperazione Economica, b. 10, fasc. 4 “Giornale di lavoro”)
6 – Bozza di una “Declaration of Atlantic Unity”, [1 ott. 1954].
A pochi anni dalla istituzione della NATO circa 150 personalità di otto paesi (tra i quali non compare l’Italia) sottoscrissero una petizione che prefigurava una riforma dell’organizzazione basata su una sua maggiore caratterizzazione politica.
Il documento finale è disponibile sul sito degli archivi della NATO: archives.nato.int/special-presentation-of-declaration-of-atlantic-unity-to-ministerial-meeting.
(Serie 3 Partito liberale italiano, sottoserie 1 Economia, b. 21, fasc. 24 “NATO”)
7 – Agenda dei comizi di Giovanni Malagodi per la campagna elettorale politica, maggio-giugno 1953.
(Serie 3 Partito liberale italiano, sottoserie 2 Politica, b. 26, fasc. 9 “Comizi”)
Evento Carte liberali, suggestioni dagli archivi della Fondazione Luigi Einaudi