Chiusura dei negozi la domenica: la proposta del governo fa discutere. Il commento radio RTL di Davide Giacalone (minuto 03:00) [spacer height=”20px”] [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=V7LMrOEYLko[/embedyt] [spacer height=”20px”]
RTL: Questo il titolo in apertura del Corriere della Sera: “Parte la sfida sui negozi chiusi la domenica. Di Maio per lo stop, no dei centri commerciali” Davide è inutile girarci intorno, qui ognuno può esprimere la propria opinione anche a seconda delle proprie abitudini come acquirente. La Chiesa è ovviamente d’accordo, Pierluigi Battista oggi sulla prima pagina del Corriere scrive “è paradossale ma il divieto di apertura domenicale dei negozi e dei centri commerciali creerà una nuova diseguaglianza tra due categorie di lavoratori: quelli che lavorano la domenica e quelli a cui è vietato farlo”. Qual è il tuo pensiero?
DG: Assolutamente no. Il tuo amico perde il posto di lavoro e coloro i quali non lo hanno solo per il fine settimana perdono una parte dei propri emolumenti, del proprio stipendio, perché perdono una parte del lavoro. È una di quelle cose che serve a dire “si preservano le famiglie”, naturalmente pensando che in un Paese i consumi, cioè la capacità di spendere, sia totalmente indipendente e prescinda dalla capacità di lavorare e di produrre. Ci sono persone che nella propria vita effettivamente hanno fatto così, ma non è così che funziona un Paese.