I contribuenti hanno più tempo per presentare la dichiarazione sostitutiva relativa al canone Rai. Con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate viene spostato dal 30 aprile al 16 maggio il termine unico entro cui presentare la dichiarazione, sia in forma cartacea che online. In questo modo, i contribuenti possono presentare la dichiarazione in tempo utile per evitare l’addebito del canone da parte delle imprese elettriche, a partire dal mese di luglio 2016, qualora abbiano i requisiti previsti dalla legge.
Resta il fatto che per la Fondazione Einaudi «la riscossione del canone Rai in bolletta è uno sfregio fiscale e burocratico nei confronti dei cittadini. È un principio pericolosissimo d’imposizione fiscale da Stato di polizia, per questo la Fondazione Luigi Einaudi ha scelto di intervenire con uno studio approfondito sulla materia». La Fondazione ha lanciato una petizione di governo.
Da Libero del 22 aprile 2016