“Il mercato unico è una delle più grandi aree di mercato integrate al mondo, quali sono le sfide che attendono l’Unione europea nei prossimi anni e quali le aspirazioni”. Nell’Aula Malagodi della Fondazione Luigi Einaudi si è svolta questa sera la quattordicesima lezione della Scuola di liberalismo 2024. L’incontro, “Impresa e competitività in Europa”, è stato tenuto dalla parlamentare europea di Renew Europe, Martina Dlabajová.
Quando si parla di competitività dell’Unione europea e di autonomia strategica aperta, ha spiegato, si intende “la capacità dell’Ue di agire autonomamente in settori politici strategicamente importanti mantenendo legami forti e collaborazioni con altri paesi e partner globali in diversi settori”. Solo affermando la centralità della libertà di fare impresa, l’Ue potrà reggere la concorrenza di Stati Uniti, Cina e India e continuare a essere una potenza trainante dell’economia mondiale.
Entrambe le transizioni, sia la quella digitale sia quella verde, sono necessarie per la competitività europea. Gran parte delle attività relative alla transizione digitale del Parlamento europeo negli ultimi anni ha riguardato il processo di avvicinamento al “decennio digitale”. Per la competitività e le imprese molto importanti sono l’AI Act, il primo quadro legislativo completo a livello mondiale sul tema dell’intelligenza artificiale, e la Normativa europea sui dati, che definisce i diritti di accesso e utilizzo dei dati generati nell’UE in tutti i settori economici e faciliterà la condivisione dei dati, in particolare dei dati industriali.
Al termine dell’incontro i tanti partecipanti, in presenza e da remoto, hanno dato vita con la docente d’eccezione a un dibattito interessante sui temi della lezione