La Commissione cultura sollecita il Governo a valorizzare lettura su carta e scrittura a mano

La Commissione cultura sollecita il Governo a valorizzare lettura su carta e scrittura a mano

La commissione Cultura della Camera dei Deputati ha recepito ieri il Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura per gli anni 2024-2026, promosso dal governo. Ci fa piacere notare che nel testo sono stati inseriti riferimenti espliciti all’importanza della scrittura a mano e della lettura su carta. “La lettura su carta – si legge nel parere favorevole della commissione allo schema di decreto ministeriale – stimola il cervello e mette in moto meccanismi neurologici che gli strumenti digitali non riescono a sollecitare. Farne a meno significherebbe arrecare un danno a ciascun individuo, e dunque alla società nel suo complesso”.

Diversi studi scientifici, si legge ancora nel parere, “evidenziano i benefici della scrittura a mano sui processi di apprendimento e della memoria, al contrario assenti nella scrittura mediante strumenti digitali”.

La commissione Cultura ha inoltre raccomandato il governo di valutare “l’opportunità di contemplare, nell’ambito del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura, per gli anni 2024-2026, tutte le azioni che possano valorizzare la lettura su carta e la scrittura a mano”.

Accogliamo con favore il lavoro fatto dalla commissione, perfettamente coincidente con gli obiettivi dell’Osservatorio Carta, Penna & Digitale di recente istituito dalla Fondazione Luigi Einaudi.

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