Episodio 33 – Il risveglio della ragione
L’Italia crescerà più del previsto quest’anno e il successivo.
Parliamo del 5 % nel 2021 di un 4 abbondante nel 2022 con la prospettiva di tornare ai livelli precedenti alla pandemia entro la fine del prossimo anno.
Si tratta di messaggi positivi ai quali non eravamo abituati se consideriamo che ancora alla fine del 2019 il reddito procapite del nostro paese non aveva ancora recuperato il crollo registrato a seguito della crisi finanziaria del 2007
Si sente parlare in giro di un nuovo miracolo italiano in parte in analogia con l’atmosfera e l’entusiasmo che si possono ritrovare in un paese che emerge dalla distruzione di una guerra, in parte per la presenza di un vasto piano di investimenti provenienti dall’esterno che ricorda il Piano Marshall ultimo ma non per importanza la guida di statisti credibili come il Presidente Draghi.
Che cosa potrebbe andare storto? Come si fa a non lasciarsi contagiare dall’ottimismo e a resistere alla tentazione delle magnifiche sorti e progressive?
E’ sufficiente una singola e sconveniente constatazione: tutte le ragioni per le quali il nostro paese ha visto decenni di crescita e produttività ristagnante, i motivi per i quali tanti giovani capaci così come diverse piccole e grandi imprese hanno deciso di emigrare in silenzio, mentre altre aziende anche storiche hanno deciso di chiudere.
Tutte le ragioni del declino sono ancora lì e, se il piano di riforme al quale è condizionato il recovery fund non andrà in porto torneremo alle condizioni di partenza, con un debito più grande e il rimorso di aver sprecato l’ultima occasione.
Dunque brindiamo pure alle buone notizie per una volta che il bicchiere è mezzo pieno, ma teniamo bene a mente che dalla metà che manca dipende il nostro futuro
La FLE al massimo vi ha tenuto compagnia nella lunga notte del lockdown e della pandemia, cercando di tenere accesa la luce flebile del buon senso. Adesso ci prendiamo una pausa e speriamo di goderci il risveglio della ragione finché dura. CI rivediamo dopo la pausa estiva.