#LaFleAlMassimo – Episodio 34 – Sulla libertà di NON vaccinarsi

#LaFleAlMassimo – Episodio 34 – Sulla libertà di NON vaccinarsi

Torna la FLE al Massimo, torna per parlare di libertà in politica, in Economia e nella società e di come queste dimensioni siano virtualmente impossibili da separare o da considerare in modo disgiunto.
Cominciamo con tema caldo, vivo. difficile, controverso, da maneggiare con cura estrema e quindi parliamo della libertà di non vaccinarsi. Fin troppo facile, la narrazione degli illiberali pronti ad attribuire al circo Novax una matrice culturale turboliberista. Questo racconto quasi caricaturale, in cui in cui il concetto nobile della libertà viene degradato a un becero “faccio quello che mi pare” e i liberali diventano una specie di cowboy che riconoscono solo la legge del più forte e del più veloce a mettere mano alla pistola.
Non è così, il primo e più ovvio principio alla base di una visione del mondo di tipo liberale, è che la libertà di ognuno di noi termina là dove comincia quella degli altri. Dunque, chi rifiuta di vaccinarsi, cercando di addossare e i costi sociali connessi con la propria scelta è tutt’altro che liberale, è un bieco opportunista e un approfittatore. Chi critica il green pass in nome di una presunta libertà, che si tradurrebbe nel mettere a rischio la salute degli altri è un demagogo che cerca di raggirare gli altri con artifici retorici.
Esiste una ovvia e logica libertà di non vaccinarsi. Libertà di ignorare i trionfi della scienza che salvano tutti i giorni milioni di vite e che ci consentono di vivere più al lungo e in buona salute. Libertà di voler credere alle chiacchiere interessate di chi semina il terrore e l’ignoranza per poi vendere protezione e sicurezza politica.  Chi vuole esercitare questa libertà non deve fare altro che isolarsi, interrompere i rapporti umani con il resto della popolazione e convivere con le conseguenze della propria scelta.
Non può esserci libertà senza responsabilità.
Questo è il principio elementare che fa crollare i castelli di chiacchiere degli illiberali che cercano ogni giorno di costruire un nemico che non c’è. E’ il vaccino che ci rende liberi di circolare sapendo di aver ridotto al minimo la possibilità di danneggiare il prossimo. Così come libera è la scelta di accettare regole condivise da tutti che ci consentono di vivere in una società aperta che è il contrario del far west immaginario contestato dai fasciocomunisti contemporanei.
La FLE al Massimo è tornata, continuate a seguirla per altre riflessioni, idee sconvenienti e qualche moderata provocazione.

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