Negli ultimi episodi ho ricordato spesso di come si avvicinasse l’anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Il giorno è arrivato ed è stato celebrato da una grande quantità di manifestazioni di solidarietà in tutto il mondo. Tra queste segnalo l’associazione liberi oltre le illusioni di cui faccio parte ha realizzato quasi 100 sit in oltre 70 città in Italia e all’estero. Nel paese invaso si continua a combattere e possiamo augurarci che la vittoria non sia lontana, considerando che l’invasore è stato in larga misura ricacciato indietro e portare avanti l’aggressione col tempo diventa sempre meno sostenibile per la Russia.
Fuori dal paese, la lotta politica, sociale e ideologica delle società aperte e dei sostenitori delle libertà individuali risulta più incerta con la propaganda a favore di Putin che troppe volte si insinua nel dibattito corrente distorcendo la verità dei fatti e talvolta addirittura nascondendosi dietro la chimera di un falso pacifismo che immagina di dialogare con chi si è macchiato di crimini contro l’umanità e continua a bombardare la popolazione inerme. Il nuovo assetto mondiale sembra più favorevole ad alimentare le tentazioni protezionistiche, in particolare sotto forma di aiuti di stato, come nel caso nell’ inflation reduction act di Biden, secondo una politica che per molti anni è stata perseguita dalla Cina e che ha contribuito non poco al successo di questo paese sul piano commerciale.
Ma ognuno è chiamato a combattere la sua guerra e solo i ciechi e i folli possono illudersi di potervisi sottrarre. Il popolo Ucraino continua a difendere con le armi e con il sangue la propria libertà e con essa presidia anche la nostra. Noi dobbiamo combattere ogni giorno contro chi distorce la realtà dei fatti e arginare le mire di controllo e ingerenza che i mestieranti della politica cercano di potare avanti nascondendo dietro la bandiera della protezione i propri meschini interessi di categoria.
Dunque anche abbiamo una guerra combattere, quella al fianco del popolo ucraino, col sostegno di fondi e armi e quella contro i nemici delle società aperte che ogni giorno cercano di sottrarci un pezzo della nostra libertà.
Slava Ukraini