Di seguito, il resoconto dal sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sulla commemorazione dei cinquant’anni dalla morte di Jan Palach
L’Ambasciata d’Italia a Praga e la Fondazione Luigi Einaudi hanno commemorato il cinquantesimo anniversario della morte di Jan Palach, lo studente divenuto simbolo della lotta per la libertà dei popoli dopo che il 16 gennaio 1969 in piazza San Venceslao si diede fuoco per protesta contro l’occupazione sovietica del suo Paese. Per ricordare il sacrificio di Palach, presso l’Istituto italiano di cultura, è stato proiettato il film Jan Palach del regista Robert Sedlacek, recentemente presentato alla Festa del Cinema di Roma.
È seguito un dibattito cui hanno preso parte il direttore dell’Istituto di Cultura, Giovanni Sciola, l’ambasciatore Francesco Saverio Nisio, il presidente della fondazione Einaudi, Giuseppe Benedetto, e l’eurodeputata Martina Dlabajova. Presenti alla proiezione, tra gli altri, anche il ministro degli Esteri della Repubblica Ceca Tomas Petricek, la ministra degli Affari sociali Jana Malacova, il presidente della Commissione interparlamentare di amicizia tra la Repubblica Ceca e l´Italia Vojtech Munzar e i deputati Milan Pour e Pavel Pustejovsky, in rappresentanza dei partiti di governo e dell´opposizione.
Una corona di fiori è stata poi deposta dall’Ambasciatore Nisio insieme al presidente Benedetto, al memoriale che a piazza Venceslao ricorda il sacrificio di Palach e di tanti altri studenti vittime della Primavera di Praga.
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