Margrethe Vestager su Alitalia. Video originale e traduzione della Fondazione Einaudi (Guarda QUI)

Margrethe Vestager su Alitalia. Video originale e traduzione della Fondazione Einaudi (Guarda QUI)

VIDEO E TRADUZIONE! 👇🏻

Domanda di David Carretta, giornalista di Radio Radicale:

“E’ una domanda su Alitalia. C’è un’indagine ancora in corso da aprile 2018, il primo aiuto di Stato fu concesso l’anno precedente. Mi chiedo se questa non sia l’indagine sugli aiuti di Stato più lunga della storia. Nel mentre, Alitalia sta perdendo i soldi dei contribuenti, e le altre compagnie aeree non riescono a competere con aiuti dello stesso tenore.
Quando dovremmo aspettarci una decisione, considerato che quasi ogni giorno il governo italiano dice che una decisione è imminente? E la domanda specifica è: questo ritardo è forse motivato dal fatto che siete inclini a adottare una soluzione come quella del 2008 (“cattiva” compagnia, “nuova” compagnia, e alla fine la “cattiva” compagnia non sarà in grado di ripagare un aiuto “illegale”)?”

Risponde Margrethe Vestager:

“Temo proprio che questa non sia assolutamente l’indagine sugli aiuti di Stato più lunga della storia, talvolta le indagini possono risultare piuttosto lunghe. Ciò premesso, è corretto dire che non manca molto prima di giungere ad una decisione, perché abbiamo lavorato molto sul caso. Sai che l’ultima decisione su Alitalia verteva sull’adozione di misure compensative, poiché anche se un’impresa è in difficoltà può ricevere misure compensative, esattamente come ne vengono erogate in favore di altre imprese in difficoltà alla luce anche delle misure adottate dai governi
per arginare i danni post-Covid patiti dalle imprese in difficoltà. Non anticiperò quella che dovrebbe essere la soluzione proposta dal governo italiano, con il quale siamo in stretto contatto; ma posso dire che, in generale, se prendiamo una decisione su aiuti di Stato illegali – o comunque non compatibili con i vincoli giuridici imposti dal Trattato – questi devono essere ripagati. Se la compagnia continua nella stessa forma della precedente, allora anche la “nuova” compagnia sarà responsabile di ripagare gli aiuti che la precedente non aveva il diritto di ricevere; se invece la “nuova” compagnia è diversa dalla precedente, allora non dovrà provvedere a ripagare degli aiuti. Abbiamo una serie di criteri per verificare se la nuova compagnia è “la stessa” della precedente o meno: il marchio, i funzionari e gli impiegati, gli assets e la composizione della compagnia, insieme ad altri elementi. Abbiamo avuto casi simili sia nell’industria aeromobile, sia  in altri settori, e la cosa più importante è che vi sia una ‘discontinuità economica’,  poiché altrimenti l’aiuto di Stato che doveva essere ripagato dalla compagnia precedente, dovrà comunque essere ripagato da quella “nuova”. È così che funzionano le nostre regole, in generale”.

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