ROMA, 13 NOV – “La Fondazione Luigi Einaudi da sessant’anni rappresenta il punto di riferimento del pensiero liberale in Italia. Vediamo con piacere l’opportunità che anche sul piano politico parlamentare possa nascere un soggetto avente gli stessi riferimenti culturali. Per far questo occorre abbandonare logiche leaderistiche e federative. Federare debolezze porta ad una piu’ grande debolezza. Bisogna partire da valori condivisi sul modello della FDP tedesca e creare un soggetto stabile che vada al di la’ di occasionali accordi elettorali”. E’ quanto ha dichiarato Giuseppe Benedetto, presidente della Fondazione Einaudi, nell’intervento di apertura all’iniziativa “Rinnovare l’Europa e la Politica: Democratici Europei e Renew in Italia” in corso al MAXXI di Roma, organizzata da Sandro Gozi e dal Partito Democratico Europeo. Serve insomma “un europeismo senza se e senza ma, un garantismo intransigente; un’economia di mercato in cui lo Stato faccia il suo, senza limitare concorrenza e innovazione affinché siano valorizzate le capacità di individui liberamente diseguali”, prosegue Benedetto. “Questa – conclude – e’ la piattaforma di un soggetto liberal-democratico oggi necessario al Paese”.