Roma, 28 lug. – “L’Assemblea per la riforma costituzionale e’ una opportunita’ molto importante per la nostra Repubblica. Sappiamo che sono circa 40 anni che si parla di riforme costituzionali importanti, ampie, a partire dalla Commissione Bozzi di inizi anni Ottanta. Ora la nostra Costituzione va revisionata. Noi sappiamo che la nostra e’ una Costituzione forte, salda, presbite, come diceva Calamandrei, cioe’ una Costituzione che guarda lontano. Infatti ha retto benissimo per 75 anni. Pero’, ormai, delle modifiche sono importanti, sia alla prima parte, per rendere attuali alcuni diritti che sono emersi, come la riservatezza, il mondo di internet e anche della televisione: ricordiamo che l’articolo 21 parla solo di stampa”. Cosi’ il costituzionalista Alfonso Celotto, in un messaggio in occasione della conferenza stampa di presentazione del disegno di legge costituzionale per l’istituzione di un’Assemblea per la riforma della Costituzione, organizzata dalla Fondazione Luigi Einaudi. “Ancor piu’ – riprende Celotto – nella parte seconda, che deve essere attualizzata. Deve essere rivisto il bicameralismo e il ruolo delle regioni”. “Tutto questo – osserva – non e’ possibile farlo con il metodo dell’articolo 138. Hanno fallito il centrodestra e il centrosinistra. L’Assemblea di riforma costituzionale e’ il metodo giusto. Occorre una legge costituzionale e istituire questo nuovo organismo. Sara’ un’ottima opportunita’ per riformare bene la nostra Costituzione”.