Se NON vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi – La legalità primo motore di sviluppo

Se NON vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi – La legalità primo motore di sviluppo

Nell’ambito del progetto “Se NON vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”, la Fondazione Luigi Einaudi presenta il quarto ed ultimo laboratorio del ciclo iniziato lo scorso marzo 2022:

PERCORSI LEGALITÀ E LOTTA ALLA MAFIA – Laboratorio di analisi del fenomeno della corruzione e delle politiche di contrasto (maggio 2023) – La legalità primo motore di sviluppo

Negli ultimi decenni si è osservato un interesse crescente in Europa e in Italia nei confronti della qualità delle istituzioni e della legalità come principali fattori di sviluppo economico, politico e sociale di un paese o di un’area geografica.

Da questo punto di vista la corruzione rappresenta un serio problema difficile da catturare in quanto spesso i comportamenti corruttivi si percepiscono, ma giungono a conoscenza dell’autorità giudiziaria in modo solo parziale a causa del comune interesse al silenzio del corrotto e del corruttore e della scarsa visibilità del reato.

Il Laboratorio prevede una serie di incontri in cui si analizzano le cause che spiegano la diffusione e la persistenza della corruzione e i suoi effetti anche attraverso l’utilizzo di diverse misure del fenomeno, nonché l’importanza di politiche di contrasto che non si basino esclusivamente sulla repressione ma anche e soprattutto sulla prevenzione.

Sarà occasione certamente per ricordare il metodo “Follow the money” con il quale Giovanni Falcone svolgeva le sue indagini di contrasto alla mafia. In memoria del Beato Livatino e alla luce della recente denuncia del famoso imprenditore Condorelli, con questo laboratorio si intenderà pertanto promuovere la conoscenza anche di chi ha lottato e continua a lottare contro mafia e malaffare, portando in evidenza anche gli aspetti più tecnicamente economici e che tanto significano in fatto di crescita e futuro per la Sicilia e il Paese intero.

Docenti incaricati dalla Fondazione Luigi Einaudi:

Prof.ssa Emma Galli, Professore ordinario di Scienza delle Finanze all’Università degli Studi di Roma La Sapienza. È la Direttrice del Comitato Scientifico della Fondazione Luigi Einaudi e membro della Commissione per la redazione della Relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva.

Prof.ssa Romilda Rizzo, Professore ordinario di Scienza delle Finanze all’Università di Catania. Ha conseguito il Ph.D in Economics all’Università di Buckingham che le ha conferito nel 2013 il Degree of Doctor of Science honoris causa. Fra i tanti ruoli ricoperti, è stata Pro-Rettore vicario dell’Università di Catania (1994-1999). Dal dicembre 2016 è Presidente della Commissione Paritetica del Dipartimento di Economia e Impresa.

Avv. Gianmarco Bovenzi, Responsabile dei progetti ELF della Fondazione Luigi Einaudi, è un professionista del diritto dalla formazione internazionale con precedente esperienza professionale presso lo United Nations Office for Drug Control and Crime Prevention.

Prof.  Giuseppe Tringali, Presidente dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici della Provincia di Siracusa e componente del Comitato Scientifico della Fondazione Luigi Einaudi ETS.

Avv. Andrea Pruiti Ciarello, Docente nel modulo di “cultura d’impresa” per la Società Cooperativa Genesi di formazione professionale, Consigliere d’Amministrazione della Fondazione Luigi Einaudi, Presidente della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella.

PON Legalità 2014 – 2020: Progetto “NO MORE NEET – Sperimentazione di percorsi integrati di carattere educativo, formativo e di socializzazione per i ragazzi volti a combattere la povertà e a promuovere l’inclusione sociale e la legalità.

Approfondisci il progetto “Se NON vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”

 

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