Invariate le condizioni russe: smilitarizzazione e “denazificazione” del Paese. Zelensky: “L’Italia sia fra i garanti della sicurezza”
Ucraina e Russia tornano al tavolo dei negoziati. Il nuovo vertice si terrà domani e mercoledì, in Turchia.
Negli ultimi giorni, le delegazioni avevano proseguito i colloqui senza però compiere sostanziali passi avanti. Zelensky ha ribadito che l’Ucraina è pronta ad accettare uno status di neutralità, prevedendo però garanzie di sicurezza. Le condizioni russe sono rimaste, invece, rimangono invariate: smilitarizzazione e “denazificazione” del Paese invaso dalle truppe di Putin.
“Il nostro presidente ha lanciato l’iniziativa U24, United for peace, per creare un gruppo di Paesi capace di dare una risposta entro 24 ore in caso di aggressione. Secondo il nostro presidente, di questo gruppo dovrebbero far parte i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, più la Germania, il Canada, la Turchia e anche l’Italia. Sono contento di vedere l’Italia in questo elenco”. Lo ha detto l’ambasciatore ucraino a Roma, Yaroslav Melnyk, nel corso del convegno dal titolo “L’aggressione militare russa in Ucraina: quale futuro per la nostra libertà”, organizzato dalla Fondazione Einaudi.